Gioco d’Azzardo Patologico
Vizio o malattia?
Spesso capita di sentirsi dire: “ho il vizio del bere, del gioco…“; più raramente invece le persone affermano: “sono un alcolista; un fumatore dipendente; un giocatore patologico“…ma alcool, fumo e gioco d’azzardo sono vizio o malattia? Bisogna innanzitutto dare una definizione appropriata…
Il vizio è un comportamento deliberatamente messo in atto, al quale si associano connotati moralistici negativi. In sostanza è un comportamento volontario “…posso interromperlo quando voglio“, criticato “…non bisognerebbe farlo, però…“
Nel caso della malattia, invece, il comportamento è maladattivo: il soggetto è eccessivamente assorbito dal gioco, ha bisogno di giocare con quantità crescenti di denaro per raggiungere l’eccitazione desiderata, ha ripetutamente tentato senza successo di controllare, ridurre o interrompere l’abitudine, gioca per sfuggire problemi, la noia, o per migliorarsi l’umore, mente ai familiari e al terapeuta per nascondere l’entità del proprio problema, mettendo anche a repentaglio relazioni importanti o il proprio lavoro.
Questo tipo di dipendenza e conseguenti comportamenti si ritrovano in molte condizioni diverse dal gioco, nelle quali si avverte l’incapacità di controllare le proprie condotte, per esempio sul cibo, le droghe, l’uso del computer, o quando si prova piacere, gratificazione, sollievo strappandosi i capelli (tricotillomania) o provocandosi lesioni sulla pelle.